Progetto Pioneer Hi-Breed
Gli animali allevati nelle stalle italiane possiedono un elevatissimo potenziale produttivo che può essere espresso solo a fronte di un adeguato piano di alimentazione in grado di tener conto delle caratteristiche dei diversi componenti della razione ed in particolare del profilo nutrizionale dei foraggi aziendali.
Per questo Pioneer ha da anni avviato il Programma Monitoraggio Foraggi, cioè una serie di avanzati servizi analitici gratuiti per tutti gli agricoltori. Grazie alle più moderne tecnologie, i laboratori Pioneer possono offrire alle aziende agricole un’analisi completa dei diversi insilati.
Pioneer ha implementato i servizi di analisi della digeribilità della fibra e del contenuto in lignina, al fine di ottimizzare ulteriormente l’inclusione di silomais in razione.
Grazie alla collaborazione con Fabermatica Pioneer è oggi in grado di fornire un rapporto di analisi elettronico, compatibile con i più avanzati programmi di razionamento.Gli alimentaristi potranno ora ricevere via email, gratuitamente e sul proprio computer, il risultato delle analisi dei campioni di foraggio inviati a Pioneer, per formulare in maniera più rapida e semplice un piano di alimentazione bilanciato per gli animali.
Profili e servizio nel dettaglio
Profilo Nutrizionale
01Il profilo nutrizionale è la determinazione di base effettuata sull’insilato e permette di ottenere le informazioni cruciali: sostanza secca, ceneri, proteine grezze, estratto etereo, NDF, Carboidrati Non Fibrosi (NFC), amido, oltre a Unità Foraggere Latte ed Unità Foraggere Carne.
Profilo fermentativo
02Al profilo nutrizionale può essere affiancata la valutazione della qualità della conservazione che, attraverso la determinazione del pH, degli acidi grassi presenti, degli zuccheri residui, dell’azoto ammoniacale e degli alcoli, permette di comprendere se nella massa insilata si sono sviluppati i ceppi di lattobacilli desiderati e se sono avvenute le giuste fermentazioni.
Digeribilità della fibra
03A parità di composizione chimica, i foraggi possono presentare valori di digeribilità estremamente variabili. Da oggi, con la nuova metodica NIR sviluppata da Pioneer in collaborazione con l’Università di Padova, sarà possibile determinare rapidamente edin maniera estremamente precisa la digeribilità dell’NDF e della sostanza secca a 24, 30 e 48 ore. Questi valori sono determinati per ottimizzare l’inclusione di silo-mais in razione ed utilizzare sistemi di razionamento dinamico.
Analisi termografica
04Nel caso si siano verificate fermentazioni ano- male e fenomeni di riscaldamento della massa, l’analisi qualitativa può essere completata con la realizzazione del profilo termico del fronte di taglio, in grado di individuare con grande precisione le zone più critiche della massa.
Profilo fisico dell'insilato
05Attraverso l’esclusiva metodica Pioneer C.A.T. è poi possibile determinare anche le due caratteristiche fisiche che influenzano la rumino-attività dell’anima- le: la peNDF (o fibra fisicamente effettiva) e il livello di rottura della granella
Densità della massa insilata
06Con specifiche sonde inserite direttamente in trincea, i tecnici Pioneer possono determinare la densità della massa foraggera ed individuare con l’allevatore eventuali miglioramenti da attuare nella fase di compressione del trinciato.
Profilo sanitario
07In caso di particolari problematiche sanitarie, è possibile destinare un campione dell’insilato per la determinazione delle eventuali micotossine con la metodologia immunoenzimatica, oppure dei nitrati/nitriti presenti attraverso la lettura al fotometro.